Forse le parole
sono macigni per me,
pietre, sassi,
massi
da mettere nelle
tasche
per contrappesare
il corpo
quando la Bora
tenta di mantecarmi,
per ammorbidirmi,
abolirmi,
disconoscermi,
prima che mi metto
a camminare sul rasoio
e quando
sgomitando fra le
nuvole uscirà il sole
abbagliando le
croci,
i santi, i beati
per caso,
i sacrosanti
peccatori,
cercherò la parola
giusta nelle tasche dove
troverò soltanto la
polvere
così
non saprò mai più
la misura della parola
non detta.
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